Rientro tra i banchi: le emozioni, le festività e i rituali degli studenti italiani nel 2023
Il sipario si apre sul nuovo anno scolastico. Questa mattina, con la campanella che ha riecheggiato nelle aule, Emilia Romagna, Lazio e Toscana hanno salutato il ritorno degli studenti. Nonostante alcune modifiche ai calendari regionali, ogni scuola si è assicurata di accogliere i propri alunni entro il 15 settembre, con l’idea di chiudere il sipario scolastico entro l’11 giugno 2024.
Quest’anno, il 2023, si annuncia ricco di interruzioni e momenti di pausa. A partire da Ognissanti, festeggiato tra l’1 e il 2 novembre, fino all’Immacolata, che quest’anno regala un lungo weekend cadendo di venerdì. E per chi si chiedesse delle vacanze natalizie e pasquali? Beh, la maggior parte delle regioni si immergerà nello spirito festivo dal 23 dicembre al 6 gennaio 2024, mentre una breve sosta primaverile si avrà dal 28 marzo al 2 aprile 2024.
Ma non è tutto rose e fiori. Il rientro porta con sé una valanga di emozioni. L’ansia si fa spazio tra 4 studenti su 5, colorati da sfumature di rabbia, desiderio di evasione e frustrazione. Per un terzo di loro, la sfida è riconciliarsi con la routine quotidiana. E mentre il timore di sommergersi nei compiti serpeggia, c’è chi cerca conforto nei rituali: un accessorio “magico”, un vestito considerato fortunato o quel particolare banco, custode di tanti segreti e ricordi.