Antonio Petrone: mi sono candidato perché mio fratello Raffaele amava Casoria e Arpino, come me
Casoria si prepara al voto. Sono quattro le liste in campo e una è legata al sindaco uscente Raffaele Bene, che schiera un campo largo che include Pd e 5Stelle. Due partiti che dall’opposizione sono confluiti per costituire un centrosinistra competitivo e compatto. Il centrodestra non ha trovato, invece, l’unità. Fratelli d’Italia vanno da soli con Nicola Mangani; Ernesto Valiante a polarizzare consensi in una lista civica. Al centro, in corsa solitaria, c’è l’avvocato Fabio Cristarelli, candidato sindaco di Azione.
Di peso, nella compagine che sostiene Raffaele Bene c’è l’imprenditore Antonio Petrone, fratello del compianto assessore con delega alla Polizia Municipale, Raffaele. Deceduto, per complicanze causate dal Coronavirus, a 65 anni, nel 2021. “Mi sono candidato nel ricordo di mio fratello e per portare avanti idealmente il suo importante lavoro svolto nell’esclusivo interesse di Casoria e Arpino – ci dice – . Nel mio cuore lui occupa uno spazio immenso e, ne sono certo, ha voluto che ne conservassi una parte per la nostro comunità che lui ha amato al punto del sacrificio estremo. Mi diceva nei giorni terribili della pandemia: Antonio, devo andare, al Comune le luci devono essere sempre accese. I cittadini devono sapere che noi ci siamo”.
Ed ecco i punti principali del programma elettorale di Antonio Petrone. Al primo posto ci sono i giovani, per i quali intende creare maggiori occasioni di socialità e di formazione. Al secondo, il decoro urbano: aree attrezzate per i più piccoli e verde per tutti. Al terzo, la sicurezza: più controllo del territorio e coordinamento delle forze in campo. “Credo fermamente nei valori – sottolinea il candidato di Campania Libera – . Per me lealtà, onestà, amicizia sono parole piene di significato. Per me conta l’azione. Tra “Occorre fare” e “Faremo”, scelgo: “Lo sto già facendo”. A questo aggiungete che sono orgoglioso di Casoria!”.