Al Madre, “Spettri: palinsesti della memoria”
La prima buona notizia è che l’ingresso è gratuito. La seconda (che potrebbe essere anche la prima, data l’importanza) è che si potranno vedere per la prima volta opere della collezione del museo d’arte contemporanea della Regione Campania mai esposte prima, che testimonia il costante lavoro di ampliamento del patrimonio dell’istituzione.
Titolo dell’allestimento: “Spettri: palinsesti della memoria”, a cura di Kathryn Weir. Come approccio tematico è stato scelto il mito del progresso partendo dal Sud, il quale permette di creare nuovi quadri e approfondimenti per rinnovare lo sguardo del visitatore sulle opere della Fondazione Donnaregina.
In occasione dell’inaugurazione, il 5 ottobre, alle ore 18.00, si terrà la proiezione in anteprima del film “ZioRiz”, di Raffaela Mariniello. Interverranno, con l’artista, la Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee Angela Tecce, la Direttrice artistica del museo Madre Kathryn Weir, la giornalista e Presidente della Film Commission Regione Campania Titta Fiore, il produttore Angelo Curti.
Il film “ZioRiz” segue dalla sorgente alla foce il corso del Volturno, il fiume più lungo dell’Italia meridionale, attraversando e ricreando suggestive zone dello sguardo e dell’ascolto indicate, in una tripartizione al contempo cruda e poetica, come Terra fertile, Terra di lavoro, Terra dei fuochi.
“ZioRiz” è il nome della canoa canadese sulla quale un uomo ridiscende le acque del fiume Volturno, a partire dalla sorgente di Rocchetta al Volturno, paradiso naturalistico incontaminato.
Undici gli artisti in mostra: Betty Bee (Napoli, 1963); Gregorio Botta (Napoli, 1953); Rä di Martino (Roma, 1974); Lino Fiorito (Ferrara, 1955); Ann Veronica Janssens (Folkestone, Regno Unito, 1956); Ibrahim Mahama (Tamale, Ghana, 1987); Raffaela Mariniello (Napoli, 1962); Raffaela Naldi Rossano (Napoli, 1990); Gloria Pastore (Napoli, 1946); Elisa Sighicelli (Torino, 1968); Gian Maria Tosatti (Roma, 1980), rappresentati da 15 lavori.